Live Music Professional Project


Insegnante: Roberto "Bobo" Arena

Il corso è articolato in lezioni collettive (3-5 allievi) settimanali di 2 ore.
E’ prevista la possibilità, alternativa o aggiuntiva, di lezioni individuali settimanali di 1 ora.
All’atto dell’iscrizione è valutato il livello teorico e pratico d’ogni allievo.


Sono argomenti delle lezioni:

• Teoria musicale.
• Generi musicali.
• Interpreti e autori.
• Fonica e uso di apparecchiature acustiche ed elettroniche (assemblaggio, smontaggio e collegamenti).
• Ottimizzazione dell’acustica.
• Aneddotica da palcoscenico e varie.
• Uso degli strumenti musicali.
• Canto.
• Presenza da palcoscenico.
• Pronuncia dei testi stranieri.
• Tecniche di acquisizione accordi, scale, sequenze e giri armonici tramite l’ascolto da vinili, cd, mp3, etc.
• Studio e applicazione di programmi computerizzati.


Durante l’intera durata del corso, gli allievi partecipano a prove, avvenimenti musicali, stage, jam session ed esibizioni, anche dal vivo e con presenza di pubblico, singolarmente o insieme ad altri musicisti, non necessariamente da loro stessi conosciuti.
E’ organizzato un saggio finale live, con attribuzione di punteggi e diploma.


Gli insegnanti del corso

Roberto "Bobo" Arena

Insegnante


Roberto Arena nasce a Genova nel 1953.
Fin dalle scuole medie inizia a frequentare il Conservatorio Musicale Paganini, a Genova.
Diversamente dai suoi coetanei, musicisti in erba, non si dedica alla musica leggera ma segue con profitto gli studi della musica classica al Pianoforte, fino al completamento, e contemporaneamente conseguirà il diploma di Geometra.
Inizialmente, non sfrutta il suo titolo di Maestro di musica, ma usa quello di Geometra per raggiungere un’alta posizione di carriera presso l’industria genovese qualificata.
Ma la passione per la Musica, che lo ha sempre seguito, ha la meglio e Roberto (detto Bobo) entra ben presto in contatto con i migliori musicisti, genovesi e nazionali, che gli fanno capire quanto le sue capacità, acquisite al Conservatorio, possano essere sfruttate anche nella musica leggera e popolare, nel jazz, nella bossa nova, fino al rock!

Dopo varie esperienze e collaborazioni musicali, negli anni settanta Bobo entra a far parte di un gruppo rock che diventerà quasi mitico nell’ambiente musicale genovese: “Il Fritto Misto”. Questa “band” si permetteva, con successo, di proporre un repertorio di altissima qualità, suonando brani di mostri sacri come i gruppi rock statunitensi “Chicago” e “Blood, Sweat & Tears”.
Bobo alle tastiere dava un grande contributo alla band, insieme ad ottimi strumentisti e con una sezione di quattro fiati che eseguivano alla perfezione arrangiamenti di altissimo livello, con tanto di spartiti musicali! (a differenza della maggior parte degli altri “complessi” contemporanei, che erano per lo più composti da dilettanti autodidatti).
“Il Fritto Misto” raggiunse buoni risultati, fino ad incidere un disco ed apparire sulla TV Nazionale in vari programmi, di cui uno condotto da Renzo Arbore, che espresse grande ammirazione per la qualità della musica della Band.

Negli anni successivi, e dopo altre importanti collaborazioni musicali, Bobo si trova davanti a una scelta: diventare musicista professionista o continuare la carriera in campo industriale e nell'architettura?
Bobo sceglie la Musica! E addirittura si lancia nel Piano Bar, da solo! Scopre anche di avere ottime doti vocali e capacità di intrattenere un pubblico competente, esigente e attento alle alte caratteristiche che richiedeva la musica dal vivo del Piano Bar di allora.
Bobo si scopre in grado di proporre un repertorio vastissimo di canzoni e musiche, dai grandi cantautori Italiani agli standard interazionali d’ogni genere.

In poco tempo Bobo si ritrova a suonare e cantare, praticamente tutte le sere dell'anno, nei migliori Piano Bar, nei Pub, nelle Sale alla moda di Genova e delle due Riviere Liguri; da solo, con le sue tastiere e pianoforti, o insieme ad altri ottimi musicisti.
Riceve proposte di lavoro da ogni dove: ristoranti, hotel, sale da ballo; uno per tutti, lo “Strainer” di Portofino, dove resterà per anni, intrattenendo un fedelissimo pubblico interazionale di altissimo livello.
Insomma, Roberto “Bobo” Arena è riuscito a trasformare una passione, abbinata a faticosi studi e titoli musicali del Conservatorio, in una vera e ben retribuita professione!

Durante tutti questi anni e fino ad oggi, Bobo ha rifiutato allettanti proposte di collaborazioni musicali da parte di cantanti e band famose, perché, nel frattempo, è diventato marito e padre e ha preferito rimanere vicino alla famiglia.
Ha continuato a dedicarsi alla Musica e impartirne lezioni, anche se con minor frequenza ed impegno professionale, ma eccolo invece ora all’avvio di un nuovo progetto, in collaborazione con la Scuola Musicale Giuseppe Conte di Genova Pegli: il “Live Music Professional Project”, un corso dove trasmettere agli allievi il proprio vasto patrimonio di professionalità ed esperienza.


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