Cristina Rava alla Sala Conte


Venerdì 17 febbraio, alle ore 20:30, presso la Sala Conte, l’auditorium della Scuola Musicale Giuseppe Conte in Via Cialli 6D a Genova Pegli, si svolgerà, con ingresso libero gratuito e in collaborazione con Garzanti Libri, la presentazione editoriale dell’ultimo libro di CRISTINA RAVA, “QUANDO FINISCONO LE OMBRE”, intervistata da BARBARA FIORIO.

Cristina Rava (1958) è nata e vive ad Albenga, sulla Riviera di Ponente, dove sono ambientati i suoi libri. Dopo aver iniziato gli studi in medicina, ha fatto tutt'altro, lavorando nel settore dell’abbigliamento e poi in campagna, ma sempre con la scrittura come efficace salvagente per galleggiare nella vita. Già autrice di due raccolte di racconti e di una memoria storica, tutte legate al territorio ligure, dal 2007 ha intrapreso la via del romanzo noir. Con Garzanti ha pubblicato Un mare di silenzio e Dopo il nero della notte.
Questo, fra altri, il commento di Pietro Cheli, di Amica: “Consiglio di conoscere Ardelia Spinola, in sua compagnia non ci si annoia mai. Ama i gatti e le soluzioni difficili.”.

Barbara Fiorio, dopo gli studi universitari, si occupa per oltre un decennio di promozione teatrale per alcuni importanti teatri e, dopo un master in Marketing Communication allo IED, diventa per un altro decennio portavoce del presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto. Oggi scrive romanzi, è docente di comunicazione e tiene laboratori di scrittura creativa e di scrittura ironica. Il suo primo libro, C'era una svolta (Eumeswil, 2009), un saggio ironico sulle fiabe classiche, è pubblicato nel 2009; i suoi libri successivi sono Chanel non fa scarpette di cristallo (Castelvecchi), Buona Fortuna (Mondadori) e Qualcosa di vero (Feltrinelli).


La Sala Conte, fulcro delle iniziative pubbliche della Conte, è situata in prossimità di fermata bus, stazione ferroviaria e casello autostradale ed è dotata di servizio ristoro nell’ampio foyer.


Il lungo viale al centro della città è deserto. Solo un uomo anziano cammina sotto il sole, con una torcia elettrica accesa nonostante la luce estiva. È Spartaco Guidi. Qualche mese dopo, il suo corpo viene ritrovato in un terreno di campagna. L’autopsia viene affidata al medico legale Ardelia Spinola. Dopo tanti anni di esperienza, sa che il suo compito è solamente quello di circoscrivere l’ora della morte, di stabilirne cause e dinamiche. Ma non è facile zittire l’anima investigatrice che c’è in lei. Anche se, in realtà, avrebbe ben altro a cui pensare. Arturo, l’affascinante apicultore (e amante dei gatti come lei) che da pochi mesi è nella sua vita, sembra nascondere qualcosa che le sfugge. Qualcosa che le fa temere di perderlo, anche se ammetterlo per lei è difficile. E quando scopre che la casa di Spartaco Guidi è stata messa sottosopra, tutta la sua attenzione torna sul caso. Scopre che l’uomo era tornato da poco ad Albenga, il suo luogo d’origine, dopo decenni passati in ospedale psichiatrico per aver ucciso un amico in gioventù. Eppure tutti parlano di lui come di una persona di animo buono. Cosa l’avrà portato a quel gesto, allora, e adesso a subire una morte violenta? L’intuito di Ardelia non sbaglia mai, e stavolta le dice che Il ritorno della vittima in città è la chiave del mistero. Ma non è facile scovare dove si nascondono le ombre. Soprattutto se ci sono tanti piccoli dettagli che sfuggono. Dettagli fondamentali perché le tessere di un puzzle possano combaciare. Finché la verità non è talmente vicina da accecare, e diventare quasi invisibile…
Cristina Rava torna con il personaggio più amato dai suoi lettori: una donna forte e indipendente che l’amore mette sempre a dura prova. Un medico legale che non può fare a meno di seguire il suo istinto. Tra distese di serre scintillanti al sole e le chiome argentate degli ulivi fra cui s’intravede il mare ligure, Quando finiscono le ombre è un romanzo in cui il passato nasconde molti segreti, ma è il presente a fare più paura.